Nasce il blog “Perché senza tv, signor Luhmann?”
Pubblicato da saiuz in Comunicati stampa · 13 Gennaio 2021
COMUNICATO
STAMPA
Nasce
il blog “Perché senza tv, signor Luhmann?”
a
cura del Prof. Stefano Magnolo e dell’editore Stefano Donno de i Quaderni del
Bardo Edizioni
Nasce
il blog su piattaforma blogger dal titolo significativo “Perché senza tv,
signor Luhmann?” da un’idea e a cura del Prof. Stefano Magnolo in
collaborazione con l’editore Stefano Donno de i Quaderni del Bardo Edizioni.
Nume tutelare dell’operazione on line è Niklas Luhmann (Luneburgo, 8 dicembre
1927 – Oerlinghausen, 6 novembre 1998) sociologo e filosofo tedesco, uno dei
maggiori esponenti della sociologia tedesca del XX secolo, che applicò alla
società la teoria dei sistemi sociali (sociologia).
“Il
blog riprende il titolo di un testo pubblicato in Germania nel 2005 con il
titolo Warum haben Sie keinen Fernseher, Herr Luhmann? (Perché non ha il
televisore, signor Luhmann?). Il testo raccoglie due interviste radiofoniche e
una televisiva a Niklas Luhmann, oltre a una discussione di altri autori e la
prefazione del curatore. Si tratta di una pubblicazione postuma, dunque, a
circa 7 anni dalla sua morte. Forse il titolo avrebbe dovuto essere allora:
“Perché non aveva il televisore, signor Luhmann?”. Anche per questo, noi lo
abbiamo ripreso, abbreviato e detemporalizzato. Ma perché questo titolo? Perché
il perché? La risposta si trova nella prefazione al testo di cui parliamo. Intanto,
Luhmann non usava il televisore, ma al curatore preme sollevare questa domanda,
formulata non senza una certa ironia, afferma lui stesso, con uno scopo
specifico. Gli preme infatti evidenziare la paradossalità che emerge in seguito
a una affermazione di Luhmann e che riporto traducendola: “Ciò che sappiamo
sulla nostra società e anzi, proprio sul mondo in cui viviamo, lo sappiamo dai
mass media”. Ma come può sapere questo un uomo che non ha il televisore? Ecco,
quello che segue nei successivi interventi, nel materiale presentato, ci piace
intenderlo come un tentativo di dare una risposta a questa domanda, non solo
commentando parti della sua produzione scientifica, ma riferendo anche elementi
della sua biografia.” (Stefano Magnolo)
“Abbiamo
pensato con il Prof. Stefano Magnolo ad un luogo virtuale, libero da strette
logiche redazionali ed editoriali, un blog per l’appunto, che accogliesse
diverse istanze e studi sia specificatamente di Niklas Luhmann sia su Niklas
Luhmann ma anche sugli sviluppi nell’ambito
della sociologia del diritto e della teoria dei sistemi che hanno aperto
diverse problematiche nell’analisi della società contemporanea e che pensiamo
debbano essere conosciute e valutate. Con l’obiettivo inoltre di ibridare
linguaggi ed espressività per ottenere il massimo della divulgazione possibile”
(Stefano Donno)
Stefano
Magnolo è ricercatore e professore aggregato di Sociologia del diritto
nell'Università del Salento. Si occupa di: teoria dei sistemi sociali;
integrazione sociale; diritti fondamentali; didattica del diritto; relazione
tra diritto, scienza e tecnologia; comunicazione del lavoro scientifico.
Ha
studiato teoria e sociologia del diritto in Germania, presso l’Institut für
Rechts- und Sozialphilosophie dell’Università del Saarland e ha svolto attività
di ricerca presso il Max-Planck-Institut für europäische Rechtsgeschichte di
Francoforte, presso l'Euro-Mediterranean University Institute (EMUI) della
Universidad Complutense di Madrid e il Centro de Estudios Politicos y
Constitucionales (CEPC) di Madrid.
Stefano
Donno è editore de I Quaderni del Bardo Edizioni. Stefano Donno (1975) si è
laureato nel 2005 in Filosofia presso l’Università degli Studi di Lecce. Dal
2001 al 2005 ha svolto l’attività di Caporedattore della rivista LiberArs. Ha
collaborato con diverse testate giornalistiche tra cui Nuovo Quotidiano di Puglia,
La Gazzetta del Mezzogiorno, Roma, Paese Nuovo, Stilos supplemento culturale a
La Sicilia. Ha diretto la collana Alfa e Omega per Luca Pensa Editore, ha
svolto il ruolo di capo ufficio Stampa per Besa Editore, Lupo Editore, Kurumuny
Edizioni, PensaMultimedia. Attualmente è titolare della casa editrice I
Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno.
Ha
pubblicato: Sturm and Pulp (Lecce, 1998); Edoardo De Candia, considerazioni
inattuali (Lecce, 1999); Se Hank avesse incontrato Anais (Lecce, 1999); Monologo
(Copertino, 2001); Sliding Zone (Lecce, 2002); L’Altro Novecento – giovane
letteratura salentina dal 1992 al 2004 (San Cesario, 2004); Ieratico Poietico
(Nardò, 2008); Dermica per versi (Faloppio, 2009); Mendica Historia (con Sandro
Ciurlia, Lecce, 2010); Corpo Mistico (Roma, 2010); Prezzario della rinomata
casa del piacere (con Anna Chiriatti, Martignano, 2011); A Sud del Sud dei
Santi a cura di Michelangelo Zizzi (Faloppio, 2013), Nerocavo (Copertino,
2014); Breve Commentario alla tavola Smeraldina (Lecce, 2017), La soglia
informe (ebook, 2019), A ME CHE SO PERDERE E SOPRASSEDERE (ebook, 2019), Ho
paura dei poeti (ebook 2019. Suoi
contributi poetici sono apparsi in numerose antologie di rilievo nazionale e internazionale.
Della
sua attività di ricerca poetica ed editoriale ne hanno parlato le seguenti
testate: Poesia, L’Unità, Liberazione, L’Immaginazione, La Gazzetta del
Mezzogiorno, Nuovo Quotidiano di Puglia, Corriere del Mezzogiorno, Il Mattino,
Cronache della Campania, LecceSera, Paese Nuovo, Corriere salentino, La Stampa
(Tutto Libri), Il Domenicale, Il blog di Poesia del Corriere della Sera curato
da Ottavio Rossani, i quaderni di Italianistica della Yale University (New
Haven, U.S.A), La Provincia di Como, QN.
Info link
Stefano
Magnolo