Referendum, l’affluenza alle 23 è al 22%: i dati più alti al Centro-Nord. Più bassi al Sud e in Alto Adige
Pubblicato da Rosario Moreno in Da Il Fatto Quotidiano · Lunedì 09 Giu 2025 · 1:30

L’affluenza per il voto ai referendum, alle 23, si è fermata al 22% per cento degli aventi diritto. Alle 19 era del 16,1%. Nel 2011, quando ci si esprimeva per l’acqua pubblica e il quorum venne superato di sette punti, il dato comunicato alla fine del primo giorno di voto era stato del 41%. In questa occasione sono cinque i quesiti su cui gli elettori sono chiamati a esprimersi e, stando ai primi dati, lo scarto tra le schede è molto contenuto: ovvero chi è andato a votare ha scelto di esprimersi su tutte e cinque le domande. Per quanto riguarda le amministrative
, l’affluenza ai ballottaggi è del 39% per cento: in calo rispetto al 46% del primo turno. Le città più grandi chiamate al voto sono Taranto, Lamezia Terme (Catanzaro), Saronno (Varese).
Referendum, i dati della partecipazione per Regione – Secondo i dati di Eligendo, i dati più alti si registrano in Toscana (27,5%), Emilia Romagna (26,2), Piemonte (24), Liguria (24), Lombardia (21). Quelli più bassi in Calabria (17%), Sicilia (16,3) e Trentino Alto Adige (12,4%). Per area geografica, secondo l’elaborazione di Youtrend: Nord Ovest 21,9%, Nord Est 19,6%, Centro 24,7%, Sud 18,8%, Isole 16,6% (+5,4). Sempre secondo Youtrend i cittadini che fino alle 19 di domenica hanno partecipato di più al voto sono quelli di Ciminna, in provincia di Palermo: ai seggi è andato il 42,7%. Dati minimi di partecipazione a Cavargna, in provincia di Como, dove hanno votato solo in due.
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