Seminario regionale Rete DASI FVG 7 giugno Centro Balducci: Accoglienza Casa Lavoro Salute
Pubblicato da Rosario Moreno in Centro Balducci · Mercoledì 04 Giu 2025 · 3:30

Viviamo un’epoca in cui le società si trasformano velocemente, e anche quella della nostra regione sta cambiando. Le nuove sfide, rappresentate dall’invecchiamento della popolazione, dalla crisi demografica e dai flussi migratori, richiedono nuove risposte che purtroppo tardano ad arrivare.
In Fvg la politica locale fatica ad adottare un’ottica di medio-lungo periodo e inse gue irrazionali proposte di chiusura: non riconoscendo i cambiamenti, non è in grado né di contenerne i rischi, né di coglierne le opportunità. Nel corso degli ultimi anni nel Fvg questa visione, miope e ideologica, ha prodotto scelte sbagliate nella gestione dei flussi migratori e dell’accoglienza, che si sono dimostrate assai dannose per il tessuto sociale, culturale ed economico-produttivo regionale.
Il sistema di accoglienza del Fvg si è strutturato, ancor più che in altre regioni, con centri-parcheggio che producono isolamento e ghettizzazione, senza programmi di sup porto all’integrazione civile e sociale, con macroscopico spreco di risorse pubbliche.
L’accoglienza dei minori stranieri non accompagnati, vista solo come un fastidioso fardello legato agli obblighi giuridici di protezione dei minori e come un problema di sicu rezza, salvo rare eccezioni, non riesce più a cogliere appieno le straordinarie potenzialità di queste nuove generazioni, per costruire robusti percorsi educativi da proseguire anche nei primi anni della maggiore età.
Molte persone, come operatori di Enti pubblici e del Terzo Settore, e come volontari di Associazioni diffuse su tutto il territorio, sono quotidianamente impegnate per dare risposte ai bisogni di base, per rimuovere barriere burocratiche e culturali, per promuove re l’accesso e la fruizione dei servizi.
La generale carenza di norme e interventi istituzionali accresce ed estende gli osta coli per le/i cittadine/i straniere/i e per tutte le persone, anche italiane, che vivono situa zioni di difficoltà.
Non c’è in regione quasi nessun programma che permetta alle fasce sociali più deboli la fruizione di un’abitazione a prezzi accessibili; sono assenti gli interventi di contra sto alla discriminazione e al razzismo, e insufficienti i programmi di contrasto alla tratta e allo sfruttamento lavorativo, fenomeno in preoccupante crescita in Fvg; non sono previsti programmi di supporto all’inclusione e all’emancipazione delle donne straniere; manca no interventi strutturali di sostegno al ripopolamento delle aree interne.
Parte degli stranieri che potrebbero radicarsi in Fvg, mettendo qui a frutto le loro ca pacità e competenze, decidono di proseguire altrove il loro percorso migratorio, dopo la prima accoglienza in una terra percepita come ostile. Così la nostra regione si impoveri sce e si allontana dalle aree più dinamiche dell’Europa, caratterizzate dalla capacità di costruire società aperte e inclusive, e di offrire percorsi e servizi d’integrazione sociale.
Cambiare direzione, per tutte le persone, cittadini italiani e stranieri, è un’assoluta priorità per il futuro del Fvg. A delineare, nel concreto, come farlo è dedicato il Seminario organizzato
Sabato 7 giugno 2025, ore 9.45-13.30
presso il Centro “Ernesto Balducci”
in piazza della Chiesa n. 1 - Zugliano (UD)
Il Seminario non sarà una conferenza, ma la tappa di un percorso di partecipazione e condivisione già iniziato con la costituzione di quattro gruppi di lavoro che al seminario presenteranno le loro riflessioni e proposte:
1) prima e seconda accoglienza
2) formazione e lavoro
3) accesso alla casa
4) diritto alla salute
Di seguito il programma dei lavori:
► ore 9.45: saluti di accoglienza e intervento generale
► ore 10.15: relazioni introduttive dei quattro gruppi di lavoro
► ore 11.30: break
► ore 12.00: discussione sui quattro temi con elaborazione di riflessioni e proposte
Tutti coloro che parteciperanno al Seminario potranno contribuire all’ulteriore elaborazione delle proposte, che verranno presentate dando la propria disponibilità a successivi incontri per aprire insieme nuovi percorsi di cambiamento e di crescita.
Confidando in una attiva partecipazione e fornendo quale contatto per ulteriori in formazioni e proposte l’indirizzo e-mail: retedirittifvg@gmail.com, salutiamo con cordialità.
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